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Convocato e presieduto dall’assessore regionale alle Attività produttive, Vincenzo Folino, si è tenuto questo pomeriggio, nella sede del dipartimento, un incontro per l’esame della situazione dei lavoratori dell’azienda Bioserch Manufacturing srl del gruppo Pfizer di Pisticci Scalo. Alla riunione hanno partecipato il presidente del Ccipl, Giannino Romaniello, il direttore del personale del Gruppo Pfizer Manufacturing Italia, Alberto Bernard, il segretario generale della Uilcem Uil nazionale, Augusto Pascucci, i rappresentanti territoriali di Filcem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil e della rsu. Nel corso dell’incontro è stato ricordato che lo scorso 9 settembre l’azienda Bioserch Manufacturing srl del gruppo Pfizer ha comunicato il ritiro della documentazione regolatoria relativa al prodotto Dalbavancina in quanto necessita di ulteriori sperimentazioni cliniche e che pertanto il lancio della medicina previsto per gennaio 2009 è stato sospeso. Lo stabilimento di Pisticci scalo, pertanto, continuerà a seguire il piano di produzione fino al 31 dicembre 2008. I rappresentanti delle organizzazioni sindacali, nei loro interventi, hanno sottolineato che lo stabilimento lucano è stato finanziato con fondi pubblici. Per questa ragione hanno espresso la necessità che la Regione effettui la vigilanza sul rispetto delle norme previste dal Bando Valbasento finalizzato alla reindustrializzazione dell’area e al rilancio dei livelli occupazionali. Infine, hanno chiesto che la vertenza continui ad essere seguita anche dalle segreterie nazionali di categoria. L’assessore Folino, nel precisare che qualora dovesse verificarsi il mancato rispetto delle norme la Regione Basilicata procederà necessariamente alla revoca delle agevolazioni ed al recupero delle somme erogate, ha invitato il gruppo industriale Pfizer a chiarire il futuro produttivo dello stabilimento di Pisticci. Ed ha espresso la necessità di prevedere la sua continuità produttiva anche perché ricade in un’area, la Valbasento, già particolarmente colpita da crisi industriale e la eventuale chiusura aggraverebbe una situazione già di per sè drammatica. L’azienda, nel prendere atto dei contenuti dell’incontro si è riservata di condurre approfondimenti e di darne comunicazione nel prossimo incontro che, su proposta dell’assessore Folino, verrà convocato entro la fine del prossimo mese di ottobre