“Occorre un grande patto fra istituzioni pubbliche e private e operatori per rilanciare il turismo in Basilicata, un settore strategico per lo sviluppo economico e territoriale. E occorre un grande senso del pragmatismo. In vista della costruzione del Piano regionale triennale del turismo abbiamo deciso di avviare un confronto con gli operatori del settore partendo da Matera perché rappresenta un territorio facilmente spendibile sul mercato e perché è il motore dell’industria della vacanza in Basilicata”. Lo ha detto oggi l’assessore regionale alle Attività produttive e vicepresidente della Giunta regionale, Vincenzo Folino, intervenendo all’incontro con le associazioni di categoria, le istituzioni, e gli operatori organizzato insieme all’Apt di Basilicata, nella sede del Comune di Matera. “Matera – ha aggiunto Folino – ha una sua centralità che però deve essere messa in rete sia con l’area murgiana, in particolare con Bari, e sia con le aree interne della provincia”.

“E’ evidente – ha continuato il vicepresidente della Giunta regionale – che la condivisione programmatica del turismo non può prescindere dalle questioni relative ai collegamenti infrastrutturali, alla logistica, alla mobilità. Ma occorre pensare a queste tematiche non in un’ottica di separatezza, ma in un’ottica di attrezzature di civiltà nel nostro territorio. Penso ad esempio ad alcune necessità come la istituzione a Matera di un “city terminal” capace di mettere in collegamento la città, il suo territorio con l’aeroporto di Bari. Oppure al raddoppio della strada che collega Ferrandina a Matera. Su questi temi è arrivato il tempo di fare delle scelte. A partire dal prossimo piano triennale regionale sul turismo. Ma si tratta di un lavoro che va costruito insieme e costruendo priorità nell’ambito di una condivisione programmatoria. L’incontro di oggi, infatti, serve proprio ad aprire un confronto sulle cose da fare ed a sentire in concreto quali sono le esigenze degli operatori al fine di mettere in campo azioni più adeguate e inserirle sia nel piano turistico regionale triennale e sia nella programmazione 2007 / 2013. Sarebbe, infatti, un errore centralizzare la scelta e non ascoltare i bisogni dei territori”. Folino, dopo aver ascoltato le esigenze degli operatori si è impegnato a organizzare incontri distinti con i titolari delle strutture ricettive e con gli animatori culturali. A tal proposito l’assessore regionale ha anche assicurato che lo Srap (Sportello unico regionale per le attività produttive) verrà rafforzato per mettersi al servizio anche delle attività imprenditoriali turistiche. L’assessore regionale, inoltre, si è soffermato sulla riforma dell’Apt. “Stiamo costruendo un soggetto che si chiamerà Azienda di promozione territoriale, quindi non più Azienda di promozione turistica che andrà, appunto, oltre il turismo per raccordarsi con i dipartimenti della Regione e con i territori”. In merito agli eventi Folino ha specificato che anche in questo settore occorre fare scelte capaci di produrre risultati concreti, visibili. E la modalità concorsuale serve proprio a spingere gli organizzatori a migliorare la qualità delle proposte e soprattutto a spenderle sul mercato nazionale ed internazionale.

Infine, Folino ha espresso la necessità di rimodulare gli studi regionali sul turismo partendo dalla opportunità, affidata alla Regione Basilicata, di guidare l’Osservatorio nazionale sul turismo. “Senza un raccordo con la politica nazionale del turismo non ce la possiamo fare”. Ed ha auspicato un’integrazione fra l’Osservatorio nazionale e la rete degli osservatori regionali sul turismo che perla Basilicata avrà come sede Matera

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