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“Una nota diffusa dalla stampa nei giorni scorsi ci annuncia che la strada Potenza-Bari sarà presto realizzata, a seguito di un incontro tra una delegazione del Pdl e il capo dell’Anas in Basilicata. Una notizia che non può non essere accolta con soddisfazione, con l’auspicio che davvero l’annuncio si trasformi concretamente in realtà, non potendo però non sottolineare il fatto esprimendo qualche perplessità”.

È il commento del consigliere regionale Vincenzo Folino, il quale esprime la sua opinione sulla promessa della costruzione di questa importante arteria ricordando come “le promesse e gli annunci di questi ultimi anni ci hanno abituato a diffidare di proclami in cui non si specifica né il tempo di realizzazione né tantomeno dove saranno presi i soldi per realizzare l’opera, atteso che siamo di fronte ad un governo che da anni ha abbandonato il tema delle infrastrutture tanto in Basilicata quanto nell’intero Mezzogiorno”.

 

“Non va dimenticato – aggiunge Folino -  il totale abbandono delle arterie previste nella cosiddetta Legge-Obiettivo, a cominciare dalla completa cancellazione delle risorse destinate alla Lauria-Candela-Foggia, come di quelle per il completamento di altre fondamentali strade, a beneficio della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Un abbandono che si registra non solo nella realizzazione delle grandi opere ma anche, e soprattutto, nella incapacità economica dell’Anas regionale di far fronte ad interventi di manutenzione straordinaria ed ordinaria, come il caso della Basentana alle porte di Potenza, dove in prossimità del viadotto “Basento” da circa un anno non si riesce a ripristinare le due corsie, dovendo far fronte a continui ripristini della segnaletica d’emergenza per la pericolosità della strettoia. Una mancanza di risorse che si aggiunge all’utilizzo inopportuno di quelle poche che vengono stanziate e che potrebbero essere indirizzate, ad esempio, alla valorizzazione di quei tanti lavoratori precari che l’Anas sta abbandonando, la cui esperienza sarebbe utile tanto al miglioramento della rete viaria quanto alla qualità della vita dei lucani”.

“Dunque è il momento di riaffrontare il tema – è la soluzione di Folino – rimettendo al centro le grandi questioni irrisolte delle infrastrutture in Basilicata attraverso un tavolo di cooperazione tra Regione, Governo nazionale e Anas, per arrivare ad una intesa seria che porti definitivamente a soluzione lunghe vicende annose come quella della Saurina, della Tito-Brienza e della Ss 18 di Maratea”.

“In questa ottica – è la proposta conclusiva – va rilanciata la realizzazione della terza corsia della Potenza-Melfi, attraverso una compartecipazione al finanziamento di Regione Basilicata, Governo nazionale e Anas”.