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Estrazione idrocarburi: approvato Odg su "Sblocca Italia" di Folino, Speranza e Antezza, che prevede per la Regione Basilicata il limite massimo di produzione di complessivi 154 mila barili/giorno.
Ordine del giorno collegato alla conversione in legge del Decreto Legge 12 settembre 2014, n.133, recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione di opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive.

Disegno di legge n. 2629-A/R Odg 9/2629-AR/227 Folino, Speranza, Antezza

 

La Camera dei Deputati

Premesso

che in Basilicata la produzione petrolifera avviata a seguito del "Protocollo di intenti" per lo sviluppo delle attività petrolifere in Val d'Agri, firmato il 18 novembre 1998 dalla Regione Basilicata e dall'Eni, nel 2013 è stata pari a Kg. 3.940.455.398 e la produzione di gas è stata pari a Smc. 1.270.943.007;

che a seguito dell'accordo quadro per lo sviluppo delle attività petrolifere nella valle del Sauro, firmato il 22 settembre 2006 dalla Regione Basilicata e da Total, Shell ed Esso si prevede a partire dal 2016 una ulteriore produzione giornaliera di 50 mila barili / giorno;

 

Considerato

che in base ai suddetti accordi la produzione massima prevista per i due principali giacimenti (Val d'Agri e Valle del Sauro) è di 154 mila barili / giorno, pari a circa l'80 per cento della produzione giornaliera di greggio italiana ed a circa il 7 per cento del fabbisogno nazionale;

che attualmente, in forza dei titoli minerari vigenti, la produzione petrolifera in Basilicata è di circa 85 mila barili / giorno e le attività di ricerca, coltivazione e stoccaggio degli idrocarburi riguardano un'area di 3.400,76 Kmq;

che dai dati disponibili sul sito internet della Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche del Ministero dello Sviluppo economico risultano presentate ad oggi 18 ulteriori istanze per il conferimento di nuovi titoli minerari (di cui 2 in fase di Istruttoria pre-CIRM dalla ricezione dell'istanza all'emanazione del parere della CIRM –MSE, 13 in corso valutazione ambientale dalla richiesta di presentazione della VIA all'emanazione del decreto VIA - Operatore/MATTM/Regione - e 3 in Fase decisoria dal decreto VIA alla Conferenza dei servizi e all'emanazione del decreto di conferimento - MSE), che riguardano un'area di 4102,7 Kmq;

che, quindi, in caso di accoglimento delle suddette richieste, il territorio della Basilicata, che si estende per circa 10.000 Kmq, verrebbe interessato dalle attività petrolifere per oltre il 70 per cento;

 

Impegna il Governo

a prevedere il rilascio dei titoli concessori unici di cui all'art. 38 del presente decreto per la Regione Basilicata entro il limite massimo di produzione di complessivi 154 mila barili / giorno.

 

9/2629-AR/227 Folino, Speranza, Antezza

 

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