Siamo a metà di una campagna elettorale strana, corta e fredda (non solo climaticamente)...
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- 22 Febbraio 2018
Siamo a metà di una campagna elettorale strana, corta e fredda (non solo climaticamente), abbiamo avuto da pochi giorni i facsimile, molto necessari per far conoscere agli elettori le modalità di voto, che nel caso di Liberi e Uguali (a differenza delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra) sono molto semplici, basta solo il segno di croce sul nostro simbolo. Si percepisce l’aria della sfiducia e della protesta che si esplica nell’astensione e nel voto alle cosiddette forze politiche “antisistema” e tuttavia si percepisce pure una voglia di partecipazione e di attenzione verso Liberi e Uguali che ci conforta e ci fa ben sperare sul risultato del 4 marzo prossimo.
Lo abbiamo verificato in questi giorni di iniziative ed incontri nelle diverse aree della Basilicata, dal Lagonegrese dove più si sente la presenza di un potere politico “eccessivo”, a Rivello, dove abbiamo incontrato tante persone (amici e compagni) che non si sottomettono, alla Val d’Agri dove a causa della neve mi sono spaventato io ma non le tante persone che hanno partecipato all’incontro con Speranza. Iniziative partecipate a Rionero, Savoia, Vietri, Cancellara e poi a Sant’Antonio Casalini di Bella in una zona di grande valore agricolo e paesaggistico, tra artigiani e allevatori che con grande sacrificio portano avanti le proprie aziende, e visite ad aziende con processi produttivi di alta qualità tecnologica e lavoratori di grande professionalità (non mettiamo le foto per evitare il mobbing del potere) e per la stessa ragione non mettiamo le foto di incontri organizzati da amici nelle proprie case poiché non ci sono più i luoghi per il confronto o nei ristoranti con l’effetto collaterale di qualche chilo in più per via dell’ottimo cibo. Lunedì e martedì mi sono fermato in sede a Potenza, per accogliere tanti gruppi di persone, discutere con loro di politica e di quotidianità e cominciare finalmente a distribuire materiale elettorale in attesa di vedere affissi i nostri manifesti dopo aver atteso per 15 giorni l’assegnazione degli spazi. Da oggi si riparte per illustrare le nostre proposte per incontrare la gente, per preparare un futuro politico positivo per la Basilicata dal 5 marzo in poi, con la convinzione e la speranza di una buona affermazione di #LiberieUguali domenica 4 marzo #difendilaBasilicata
Vincenzo Folino