Il presidente del Consiglio regionale alla cerimonia in onore dei deportati lucani nei campi di concentramento ed alla presentazione del libro sulla strage di Kindù. Domani a San’Arcangelo partecipa alla commemorazione del maresciallo Merlino

 “Le manifestazioni che si svolgono in questi giorni per ricordare le vicende di alcuni protagonisti della Basilicata di ieri e di oggi testimoniano quanto importante sia stato il contributo che in diverse epoche la nostra Regione ha offerto all’Italia, a partire dal Risorgimento e ripercorrendo i 150 anni di storia unitaria del nostro Paese”.

E’ quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, dopo aver partecipato alla cerimonia di consegna della medaglia d’Onore ai deportati lucani nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale, promossa questa mattina a Potenza dal prefetto Luigi Riccio, e prendendo la parola alla presentazione del libro di Elena Mollica sulla strage di Kindù, avvenuta l’11 novembre 1961, quando furono trucidati 13 aviatori italiani in missione di pace. Tra essi il lucano Nicola Stigliani.

“Due momenti della nostra memoria - ha continuato Folino – a cui si aggiunge la triste ricorrenza del 12 novembre, giorno della strage di Nassiriya. Eventi che devono spingerci a riflettere sul contributo umano e di valori che i lucani hanno tributato alla Nazione, subendo le angherie della guerra o rimanendo vittime in missioni di pace, ma soprattutto invitandoci a prendere consapevolezza del reale valore dell’Unità, che in Italia si è sicuramente concretizzato nell’opera costante delle Forze Armate”.

Domani il presidente Folino parteciperà, a Sant’Arcangelo, alla commemorazione della strage di Nassiriya in cui perse la vita il lucano Filippo Merlino.

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